L’intervento dei volontari clown in corsia è un supporto che aiuta il degente, sia adulto, sia bambino a ritrovare la propria gioia interiore. I clown prestano servizio ogni settimana gratuitamente negli ospedali italiani. La persona è al centro degli interventi e il progetto “Clown in corsia” si rivolge alla parte sana e creativa di chi è costretto a trascorrere un periodo più o meno lungo di degenza in un ospedale. I volontari prestano il loro servizio anche in Case di Riposo, Comunità per bambini e Centri per portatori di handicap.
Dove operiamo
I nostri servizi vengono svolti nelle seguenti strutture convenzionate:
- Ospedale Civile di Brescia – reparti di Pediatria (Oncologia; Pediatria Ovest; Neuropsichiatria; O.T.R. laringoiatria; Chirurgia; Rianimazione; Pronto Soccorso) e visite occasionali nei reparti adulti;
- Ospedale della Vallecamonica di Esine (Bs) – Tutti i reparti;
- Ospedale e Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei di Gussago (Bs) – Reparto Hospice ;
- Rsa Lorenzo e Gianna Zirotti di Sale Marasiano (BS) – Tutti i Nuclei e delle volte in Palestra;
Quando si svolge un servizio
Attualmente i nostri servizi sono prestati, nelle diverse strutture, il pomeriggio del giovedì, del sabato e della domenica.
Come si svolge un servizio
Generalmente vengono svolti in gruppi di 3-4 claun per reparto. Ci incontriamo nell’atrio dell’ospedale e tutti insieme ci prepariamo vestendoci con il nostro camice claun, mettendoci un po’ di trucco, preparando la borsa claun ed indossando il NASO ROSSO. Appena entrati in reparto, come primo approccio, ci dirigiamo nell’ufficio della caposala per chiedere se ci sono stanze nelle quali non è possibile entrare, se ci sono malati che non desiderano essere disturbati o se ci sono altre richieste particolari (ad esempio: malati particolarmente depressi che hanno bisogno di esser “tirati un po’ su”!). Una volta indirizzati dalla caposala o infermiera di turno, entriamo nelle stanze, previo permesso del malato stesso ed una volta accettati, iniziamo a stimolare il malato. Attraverso gags, improvvisazione, battute, canzoni cantate insieme cerchiamo di ottenere sorrisi e qualsiasi altra emozione il malato voglia regalarci (ad esempio: grida, schiaffi, pianti ecc.).